Pizza congelata in freezer container? Risponde l’avvocato Dario Dongo

Caro Dario,

la nostra impresa produce ed esporta in numerosi Paesi pizza di alta qualità a partire da ingredienti freschi, surgelata in impianti di terzi oppure congelata in freezer container, a seconda dei mercati di destinazione.

I prodotti congelati sono soggetti ad abbattimento termico, confezionati in atmosfera modificata, conservati in catena del freddo e infine caricati nei container a temperatura sotto controllo (-20 °C).

Il processo e la shelf-life dei prodotti sono stati validati dal punto di vista tecnologico e analitico, nel sistema HACCP. Negli ultimi mesi abbiamo tuttavia incontrato ostacoli nel rilascio dei certificati per l’export. Cosa ne pensi?

Grazie tante, Gerardo


Risponde l’avvocato Dario Dongo, Ph.D. in diritto alimentare europeo

Caro Gerardo,

La disciplina applicabile alla fattispecie – per quanto attiene a sicurezza e igiene dei processi e prodotti alimentari, informazione a essi relativa, controlli pubblici ufficiali e certificati – si basa su regolamenti europei. Vale a dire complessi di regole uniformi, cioè identiche, applicate contestualmente nei 27 Stati membri.

1) Igiene e sicurezza alimentare, le regole UE

Igiene e sicurezza alimentare – per quanto attiene agli alimenti di origine vegetale e ai prodotti composti – sono soggetti al General Food Law (reg. CE 178/02) e al Pacchetto Igiene (reg. CE 852/04, riformato dal reg. UE 2021/382, e successivi). Il reg. CE 852/04, c.d. Igiene 1, ha particolare rilievo laddove si precisa la responsabilità primaria dell’operatore alimentare nel definire, mediante autocontrollo, le buone prassi igieniche (GHP, GMP) e il sistema HACCP più idonei a garantire la conformità di processi e prodotti ai requisiti di sicurezza alimentare stabilite in UE.

The Official Controls Regulation EU No 2017/625 raccoglie poi in un unico testo le disposizioni da applicare ai controlli ufficiali nell’intero ambito della filiera alimentare, con un significativo ampliamento del suo campo di applicazione rispetto ai regolamenti CE 854/04 e 882/2004 dallo stesso abrogati. Il reg. UE 2017/625 si distingue altresì per le previsioni specifiche ove si afferma il diritto degli operatori a ottenere le attestazioni o certificazioni di salubrità e conformità del prodotto alle normative, laddove richieste ai fini della loro esportazione verso Paesi terzi.

2) Informazioni B2B e B2C

Le informazioni da riportare in etichetta – ovvero nella documentazione commerciale che precede o accompagna la spedizione delle merci, in ipotesi di vendita in fasi anteriori alla distribuzione al consumatore finale – rispondono ai requisiti stabiliti dal reg. UE 1169/2011, per i prodotti destinati al mercato interno, ovvero alle normative applicabili nei Paesi terzi di destino.

Il reg. UE 1169/11 prevede tra l’altro l’indicazione in etichetta dello stato fisico del prodotto (es. congelato, frozen), in prossimità della denominazione di vendita. Sono altresì previste, quali informazioni obbligatorie, il termine minimo di conservazione (‘da consumare preferibilmente entro’, best before) e le modalità di conservazione (es. ‘conservare a temperatura pari o inferiore a -18 °C’, per i prodotti congelati e surgelati).

3) Certificazioni per l’export

Le certificazioni per l’export devono venire rilasciate dalle autorità competenti degli Stati Membri, all’esito favorevole dei controlli ufficiali sulla conformità alla normativa europea (reg. UE 2017/625, art. 2).

Qualora le autorità riscontrino difformità, esse possono viceversa negare la certificazione. Indicando all’operatore, contestualmente, i tempi e modi per presentare ricorso avverso la decisione di rigetto (art. 137.3).

4) Conclusioni provvisorie

La normativa sopra descritta non preclude la possibilità di eseguire il congelamento delle merci (inclusa la pizza) in un freezer container, a condizione che tali attività vengano considerate appositamente nelle procedure di autocontrollo.

Grandi industrie di pasta fresca e sughi pronti freschi – in Italia e in UE, come altrove – congelano infatti regolarmente sui container congelatore, a -20°C, i prodotti destinati all’export in centinaia di Paesi.

Cordialità

Dario

Note

(1) Dario Dongo, Giulia Pietrollini. Sistemi di gestione della sicurezza alimentare, linee guida CE 2022. GIFT (Great Italian Food Trade). 23.12.22



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