Formazione professionale, due nuovi avvisi di Fondimpresa

Fondimpresa – il Fondo interprofessionale di Confindustria, CGIL, CISL e UIL che finanzia e promuove la cultura della formazione aziendale – ha recentemente, pubblicato i due avvisi di cui a seguire.

Fondimpresa, avviso n. 2/2019

L’avviso 2/2019 prevede un contributo aggiuntivo, fino all’ammontare di € 10.000 per ogni impresa aderente, con gli obiettivi di valorizzare il capitale umano, nonché sviluppare la produzione di beni e servizi.

Le imprese possono presentare un piano aziendale ad hoc, previo accordo bilaterale, per sviluppare progetti legati agli obiettivi di cui sopra. Alcuni esempi, industria 4.0 e sicurezza in azienda, assistenza informatica e digitalizzazione (ivi compresa la blockchain, sistemi di gestione integrata, qualità e risk management, sicurezza alimentare, informazione al consumatoremarketing e internazionalizzazione, organizzazione aziendale e team buildingetc.

L’attivazione del piano formativo può venire eseguita attraverso la piattaforma web di Fondimpresa a partire dal 17.1.20. Le domande possono venire presentate tra le ore 9 del 17.2.20 alle ore 13 del 20.4.20, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Fondimpresa, avviso n. 3/2019

L’avviso 3/2019 prevede un contributo aggiuntivo fino a € 21.600 per ogni azienda, con obiettivi di tutela dell’occupazione, nonché qualificazione/riqualificazione del capitale umano.

Destinatari delle attività previste nei piani formativi sono i dipendenti di imprese aderenti a Fondimpresa che presentino tensioni occupazionali o criticità accertate in relazione ai volumi di produzione, tali da comprometterne la tenuta occupazionale.

La novità in questo caso è rappresentata dalla finalità della formazione finanziata, tesa a favorire le politiche attive del lavoro. Con specifico riguardo a:

a) formazione orientativa e/o volta alla qualificazione/riqualificazione dei lavoratori e/o all’aggiornamento delle competenze. In vista del reimpiego o di un più proficuo impiego dei lavoratori, ivi compresi quelli in cassa integrazione straordinaria,

b) formazione finalizzata alla qualificazione/riqualificazione e/o all’aggiornamento delle competenze. In favore di aziende che – a fronte del fabbisogno di figure professionali difficilmente reperibili – procedano a formare disoccupati e/o inoccupati ai fini di una successiva assunzione.

Il piano di formazione può contemplare uno o più interventi, volti a sviluppare/potenziare qualsiasi attività aziendale e al contempo tutelare il capitale umano, assicurandone l’accrescimento di competenze e professionalità. Le modalità formative del piano possono privilegiare, senza limiti di parametri, l’utilizzo dei metodi flessibili e personalizzati tipici della formazione/intervento (action learningcoaching, affiancamento, training on the job).

Ciascun piano si può comporre di una o più azioni formative, dalle durate minima di 40 ore e massima di 120. Il singolo lavoratore ha a disposizione un tetto di 120 ore di formazione, in una o più azioni formative. Tutti i percorsi formativi in cui si declina il piano devono venire progettati per conoscenze e competenze e concludersi con la verifica dell’apprendimento da parte dei partecipanti. (1)

Le domande di finanziamento devono pervenire, a pena di inammissibilità, a partire dalle ore 9 del 24.2.20 fino a esaurimento risorse e comunque non oltre le ore 13 del 31.12.20.

L’arco temporale massimo in cui realizzare le attività previste nel piano formativo è di 5 mesi, a decorrere dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione al finanziamento da parte del Fondo. Ogni singola azione formativa deve prevedere un minimo di 8 e un massimo di 15 partecipanti. Ai fini della validità dell’azione – e quindi dell’ammissibilità dei relativi costi – è necessario che almeno 8 partecipanti risultino formati. Vale a dire, che essi abbiano frequentato almeno il 70% delle ore programmate.

Modalità di partecipazione

L’erogazione del finanziamento previsto da entrambi gli avvisi avverrà a saldo, entro 60 giorni dall’approvazione della rendicontazione finale da parte di Fondimpresa.

È possibile coniugare entrambi gli avvisi – ove ne ricorrano le condizioni – al fine di potenziare le risorse disponibili.

La nostra squadra è a disposizione per organizzare i servizi in argomento alle imprese che vorranno cogliere le relative opportunità.

Dario Dongo e Giovanna Linares

Note

(1) Le modalità di riscontro devono risultare adeguate rispetto agli obiettivi e alle caratteristiche dei percorsi formativi stessi. In ragione delle competenze da raggiungere, deve venire prevista per ogni azione formativa la loro certificazione ai sensi della normativa regionale vigente. Ove tale normativa non sia applicabile, si deve invece procedere a idonea attestazione e/o certificazione



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