Lolla di riso convenzionale per la filtrazione della birra bio?

Egregi buongiorno,

ho un dubbio sull’uso della lolla di riso convenzionale per la filtrazione della birra bio. È possibile usare la lolla di riso – analizzata come MOCA e priva di cessioni – non certificata biologica?

Grazie mille,

Roberto


Rispondono Roberto Pinton – esperto di produzioni biologiche e membro storico di IFOAM Organics International (1) – e Dario Dongo

Caro Roberto buongiorno,

L’utilizzo di lolla che si propone consente di qualificare la stessa come coadiuvante inerte del processo di filtrazione. Escludendo perciò che essa possa configurarsi come ingrediente, additivo o coadiuvante tecnologico. (2)

Inerti di filtrazione, i requisiti

Il reg. UE 848/2018 non riferisce ad appositi requisiti in merito agli inerti di filtrazione. Anch’essi devono peraltro rispondere ai criteri e gli obiettivi generali del sistema di produzione biologica. (3)

Il reg. UE 606/2009 sulle pratiche enologiche, d’altra parte, prescrive che ‘l’eventuale impiego di un coadiuvante non deve lasciare residui indesiderabili nel prodotto trattato’.

Birra bio, residui di antiparassitari non ammessi

L’attenzione deve quindi venire rivolta a:

  • escludere il rilascio di residui non di lolla in sè, ma dei principi attivi utilizzati nei trattamenti antiparassitari del riso. Si devono perciò
  • adottare le misure precauzionali e preventive (fino a escludere l’utilizzo di lolla di riso convenzionale), per
  • escludere il rilascio nella birra filtrata dei residui di flutriafol, azoxystrobin,  trifloxystrobin, difenconazolo e altri principi attivi usati in risicoltura.

HACCP a prova di biologico

La filtrazione della birra bio con la lolla di riso convenzionale potrà venire ammessa solo qualora il carry over di residui possa venire escluso con sicurezza. A tal fine bisogna procedere a:

  • analisi dei punti critici di controllo (Hazard Analysis on Critical Control Points) e l’adozione di eventuali misure, da condividere con l’organismo di controllo,
  • aggiornamento periodico dell’analisi, avuto riguardo a consideri ogni possibile variazione nelle forniture (es. quaderni di campagna) e nei processi.

Saluti

Roberto e Dario

Note

(1) Vendita di alimenti sfusi e preincarti bio, controlli ed etichette. Risponde Roberto Pinton. FARE (Food and Agriculture Requirements). 27.5.19

(2) Qualora il materiale si qualificasse come ingrediente o coadiuvante, esso dovrebbe essere biologico, ovvero incluso in Allegato V al reg. UE 1165/2011 (o autorizzato, in deroga, a livello nazionale)

(3) Donato Ferrucci, Dario Dongo. Produzione ed etichettatura dei prodotti biologici, al via il reg. UE 2018/848. L’ABC. GIFT (Great Italian Food Trade). 2.2.22



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