- 07/07/2017
- Postato da: Marta
- Categoria: Notizie
Export in Giappone, la questione allergeni sulle etichette alimentari conferma – ove mai venne fosse bisogno – l’estrema peculiarità del Sol Levante, e del suo sistema di regole.
L’indicazione cautelativa ‘può contenere…’, come si è visto, risulta essere la più efficace a esprimere l’incapacità dell’operatore di escludere il rischio di contaminazione accidentale dell’alimento con ingredienti allergenici che esulano dalla formula del prodotto. Nonostante la scrupolosa applicazione delle buone prassi igieniche e dell’autocontrollo.
A Tokyo tuttavia non è ammessa la dicitura ‘It may contain’ per esprimere il ‘Precautionary Allergens Labelling’ (PAL). La Consumer Affairs Agency of Japan (CAA) è invero orientata verso una narrazione estesa alla causa del rischio di contaminazione accidentale. Così ad esempio:
– この製品は、 を含む製品と共通する設備で製造されています (‘questo alimento è stato realizzato su linee di produzione ove si lavorano anche prodotti che contengono…’), piuttosto che
– この製品の輸送及び保管設備等は、 を含む製品の輸送及び保管にも使用しています (‘gli impianti e i mezzi impiegati per il deposito e la logistica relativa a questo alimenti sono impiegati anche per il deposito e la logistica di prodotti che contengono…’).
Gli allergeni oggetto di indicazione obbligatoria specifica in Giappone sono poi soltanto sette. Arachidi, uova, latte, granchio, gamberetti, grano, grano saraceno. (1) Altre venti matrici alimentari sono invece oggetto di etichettatura specifica non obbligatoria bensì solo ‘raccomandata’ dal Ministero della Salute e del Lavoro. (2)
Paese che vai, allergeni – e cocomeri – che trovi! La nostra squadra di FARE (info@fare.mail) è a disposizione degli operatori che intendano garantire etichette conformi anche rispetto alla legislazione giapponese. Come a tutte le altre applicabili nei mercati ove i prodotti Made in Italy possano avere sbocco.
Dario Dongo
Note
(1) Ordinanza Ministro dell’agricoltura, foreste e Pesca sull’applicazione del Food Sanitation Act, articolo 21.1
(2) A seguire l’elenco degli ingredienti allergenici di cui il Ministero della Salute giapponese raccomanda l’indicazione in etichetta.
AllergenI | Pronuncia | Ideogrammi |
Abalone (aliotide) | awabi | あわび |
Mela | ringo | りんご |
Banana | banana | バナナ |
Manzo | gyu-niku | 牛肉 |
Anacardi (cashew nut) | kashu-natsu | カシューナッツ |
Pollo | tori-niku | 鶏肉 |
Gelatina | zera-chin | ゼラチン |
Kiwi | kiwi-furutsu | キウイワルーツ |
Sgombro | saba | さば |
Matsutake (fungo) | matsutake | まつたけ |
Arancia | orenji | オレンジ |
Pesca | momo | もも |
Maiale | buta-niku | 豚肉 |
Salmone | sake | さけ |
Uova di salmone (caviale di salmone) | ikura | いくら |